Prove in situ
Prove dilatometriche
Misure tensionali in situ
Prove in situ
Misure e monitoraggio
Software

Profondità di prova oltre 1000 m, sondaggio comunque orientato (anche verso l’alto). Attrezzatura movimentata con batteria di aste o con cavo + argano.
Materiali Terrosi e Rocce Deboli => dilatometri a guaina flessibile (diametro sondaggio 76 – 101 mm)
In una prova dilatometrica si applica una pressione radiale alla parete del sondaggio, incrementandola con velocità regolare e misurando a intervalli di tempo prefissati i valori della stessa pressione e della corrispondente variazione di diametro del foro.
Nelle rocce deboli e nei terreni, il livello della pressione radiale può raggiungere valori tali da plasticizzare la parete del foro. In tal caso, oltre alle caratteristiche di deformabilità elastica, l’interpretazione della prova può fornire le caratteristiche di resistenza della roccia.
La sonda è costituita da un corpo in acciaio rivestito da una guaina in gomma armata. La pressione all’interno della guaina è applicata mediante gas (azoto tecnico). La sonda dilatometrica è manovrata tramite un sistema di aste componibili in acciaio, provviste di dispositivo di innesto a tenuta idraulica, che costituiscono al tempo stesso la linea di alimentazione dell’azoto.
La prova prevede l’applicazione di una pressione radiale sulla superficie laterale del foro, misurata mediante un manometro digitale di precisione o mediante un trasduttore di pressione situato a bocca foro.
Utilizzando azoto per la pressurizzazione del dilatometro le perdite di carico sono del tutto trascurabili.
Le corrispondenti variazioni di diametro sono misurate mediante tre trasduttori di spostamento potenziometrici, disposti secondo tre direzioni a 120° nella zona mediana del dilatometro.
La pressione all’interno del dilatometro è i segnali dei trasduttori di spostamento sono trasmessi mediante cavo elettrico multiconduttore a una centralina di alimentazione e registrazione che si trova in superficie.
Calcestruzzo e Roccia => Goodman Jack (diametro sondaggio 76 – 96 mm)
Il dilatometro di Goodman applica un carico diametrale alle pareti del foro, mediante piastre di acciaio cilindriche, misurandone la corrispondente variazione di diametro. In questo modo è possibile determinare il modulo di deformabilità del materiale sottoposta a prova.
La pressione è applicata mediante piastre di acciaio mobili mosse da 3 pistoni idraulici, i quali permettono di raggiungere una pressione di 70 MPa; poiché l’efficienza idraulica dello strumento è pari a 0.55, ne deriva che la massima pressione applicabile alle pareti del foro è di a 39 MPa. Per la misura degli spostamenti sono utilizzati 2 trasduttori, situati alle estremità delle piastre.
Le piastre di carico sono lunghe 204 mm e hanno un raggio di curvatura esterno di 38,1 mm. L’angolo al centro sotteso da ciascuna piastra è pari a 90°.
La prova di Goodman Jack, eseguita in un foro di diametro noto (D), fornisce una curva della pressione applicata (ΔQ) in funzione della deformazione diametrale (ΔD).